Registro Land Cruiser Italia

Ben fatta Gigi.
Hai avuto controlli alle frontiere?

Tutto molto easy, sia in Italia che nelle frontiere. Unico controllo in entrata in Croazia. Richiesto il test che avevamo fatto sabato. Per il resto tutto normale. Ovviamente anche qua dopo le 18 è tutto chiuso, ma di giorno si trovano bar e locande aperte.

Ora, in Svizzera, dobbiamo osservare la quarantena per il rientro dalla Croazia.

Molta poca gente in giro quindi poche mascherine. Il clima è quello che è, ma noi ce la prendiamo comoda e ce la godiamo, per il resto c'è il Webasto .

Sempre bella la Croazia.
Vedo che è brutto tempo anche li ma al chiuso ed al calduccio si sta comunque bene. Fra poco comunque la pioggia lascerà il posto al sole.

Stanotte pioggia torrenziale e vento da sud/ovest. Stamattina verso le 10 ha smesso e dopo una piccola pausa di leggera pioggerellina, ha iniziato a soffiare bora da nord/est. Abbastanza tesa e fredda. Nel pomeriggio tardo è uscito un sole timido con scarso successo in fatto di miglioramento della temperatura. Domani si spera ad un calo del vento ed a più sole.
Il webasto è andato da ieri sera e non lo abbiamo mai spento. Spero ci sia ancora gasolio 😅😅
Domani ci inoltriamo nella boscaglia, un pezzo in macchina e poi a piedi, per visitare un antico paesotto abbandonato, che un tizio mi ha indicato.

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non mi preoccuperebbe tanto la croazia ma l'attraversamento delle regioni italiane attualmente rosse o arancio, alla frontiera ci devi pur arrivare no?

Se Capiti a Cres ho un amico croato che era un mio ex collega di lavoro che ha messo su un bb con cucina e fa parecchie cosette buone da mangiare, salumi, formaggi, pesce e il prosciutto dalmata, mi ha sempre detto che si può stare la con il mezzo, , io sono parecchi anni che vorrei andare a trovarlo anche perchè è vicino, poi non è mai capitato, insomma dovessi decidere di andare a Cres.. potresti provare a passare di la

guarda il posto (e le cose da mangiare)

https://www.facebook.com/Artfarmfilozi%C4%87i-103377998141378


Sono Stato a Krk ma non mi è piaciuta molto, forse solo perchè ho visto una parte dell'isola molto urbanizzata, di sicuro avrà zone più selvagge, se dovessi spingerti fino a pag ho delle tracce di un giro in una zona dell'isola disabitata

comunque Cres è Cherso (dato che parlano e bestemmiano in italiano) e Krk è Veglia.

Per me non è importante darle un nome italiano. Mi basta identificarle. I nomi sono convenzioni come le lingue, i territori non sono di nessuno, ma solo in prestito a chi ci vive.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per me non è importante darle un nome italiano. Mi basta identificarle. I nomi sono convenzioni come le lingue, i territori non sono di nessuno, ma solo in prestito a chi ci vive.

beh sai, io sono stato fin da piccino alla"famiglia Giuliano-Dalmata" con il mio papà e credo che la forma sia sustanziante.
Bonne route

Capisco, erano territori italiani e se ne percepisce ancora l'eco ed anche l'architettura. Ma come vedi le cose cambiano continuamente e forse un giorno ci saranno popolazioni ancora diverse.
Io vivo in Alto Adige, fino a qualche anno fà c'erano gli irredentisti tirolesi di lingua tedesca che mettevano le bombe ai tralicci della corrente di proprietà dello Stato italiano. Il territorio era austriaco, finchè non è passato all'Italia. Io sono nato da una coppia mistilingue, i miei figli idem, siamo tutti mezzi tedeschi e mezzi italiani. Insomma personalmente faccio fatica a catalogare le persone secondo la lingua che parla o il luogo dove abita. Eppoi il nostro passaggio sulla terra è talmente paragonabile ad un battito d'ali di un colibrì che non si può parlare di appartenenza di un territorio che invece è li da millenni e lo sarà probabilmente ancora per altrettanti.
In ogni caso mi scuso se ti fossi sentito offeso. Anch'io m'incazzavo molto quando Lorenzo inveiva contro "i tedeschi" in maniera secondo me molto generalizzata e talvolta infondata.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Capisco, erano territori italiani e se ne percepisce ancora l'eco ed anche l'architettura. Ma come vedi le cose cambiano continuamente e forse un giorno ci saranno popolazioni ancora diverse.
Io vivo in Alto Adige, fino a qualche anno fà c'erano gli irredentisti tirolesi di lingua tedesca che mettevano le bombe ai tralicci della corrente di proprietà dello Stato italiano. Il territorio era austriaco, finchè non è passato all'Italia. Io sono nato da una coppia mistilingue, i miei figli idem, siamo tutti mezzi tedeschi e mezzi italiani. Insomma personalmente faccio fatica a catalogare le persone secondo la lingua che parla o il luogo dove abita. Eppoi il nostro passaggio sulla terra è talmente paragonabile ad un battito d'ali di un colibrì che non si può parlare di appartenenza di un territorio che invece è li da millenni e lo sarà probabilmente ancora per altrettanti.
In ogni caso mi scuso se ti fossi sentito offeso. Anch'io m'incazzavo molto quando Lorenzo inveiva contro "i tedeschi" in maniera secondo me molto generalizzata e talvolta infondata.

caro Gigi nessuna offesa.
Ahimè sono "un manzoniano giovine di carattere" come disse il Presidente la commissione che mi bocciò alla maturità classica. per me le cose non cambiano sempre in meglio e non ostante sia un cinquantenne, non mi sento assolutamente un "cittadino del mondo".
comunque adoro Istria e Dalmazia che conosco palmo-palmo sia sulle coste sia nell'interno.

La stagione non è quella ideale per godersi le spiaggette. Il sole slende ma l'aria è ancora fresca. Questo è il momento iodeale per visitare l'interno tra i boschi di pini e di acacie.
Gli antichi sentieri sono delimitati da muretti a secco in pietra calcarea che sfidano le più elementari leggi della statica e della gravità, eppure stanno li da secoli.
Abbiamo trovato vecchi paesi abbandonati, alcune chiesette ora ricoperte da edera centenaria, ma anche vecchi casolari ancora in buone condizioni, ma abbandonati, dove si possono vedere ancora le vecchie cucine, i forni a legna ed altro. In unìaltra casa, probabilmente di un contadino benestante, un raro ambiente originale ed antico per l'affumicazione della carne. Ancora in perfetto stato.
Paesi e strutture in pietra con almeno 2-300 anni sulle spalle. Forse le case abbandonate dagli italiani con l'avvento della dittatura di Tito? Boh...

Stasera andremo dall'amico di Guido Rubilove con agriturismo dove abbiamo già prenoatato una buona degustazione di prodotti suoi. Domani il traghetto ci porterà in Istria dove ci attende un tampone per il rientro di Domenica.

Bel giro! Visitare luoghi del genere senza turismo (e senza il caldo) è il massimo. Mi piacerebbe molto andare in Croazia, non ci sono mai stato ed è vicinissima... un altra cosa: non sarà il Land Cruiser, ma a me il Daily mi piace un sacco!!! Bravo Gigi!

Anche io ho un po’ di nostalgia, ma il daily per noi è realmente il compromesso ideale. Peccato che toyota non faccia un qualcosa del genere.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Capisco, erano territori italiani e se ne percepisce ancora l'eco ed anche l'architettura. Ma come vedi le cose cambiano continuamente e forse un giorno ci saranno popolazioni ancora diverse.
Io vivo in Alto Adige, fino a qualche anno fà c'erano gli irredentisti tirolesi di lingua tedesca che mettevano le bombe ai tralicci della corrente di proprietà dello Stato italiano. Il territorio era austriaco, finchè non è passato all'Italia. Io sono nato da una coppia mistilingue, i miei figli idem, siamo tutti mezzi tedeschi e mezzi italiani. Insomma personalmente faccio fatica a catalogare le persone secondo la lingua che parla o il luogo dove abita. Eppoi il nostro passaggio sulla terra è talmente paragonabile ad un battito d'ali di un colibrì che non si può parlare di appartenenza di un territorio che invece è li da millenni e lo sarà probabilmente ancora per altrettanti.
In ogni caso mi scuso se ti fossi sentito offeso. Anch'io m'incazzavo molto quando Lorenzo inveiva contro "i tedeschi" in maniera secondo me molto generalizzata e talvolta infondata.

Gigi ho appena finito di leggere diversi libri sull'Alto Adige (l'ultimo la storia di Ettore Tolomei) e credo di capire il tuo pensiero.
Comunque tutte le volte che sono andato in Istria e Dalmazia (a partire dal lontano 1970) sento di essere in Italia, non in un paese straniero.
In particolare l'Istria, che nei paesaggi interni ricorda incredibilmente la Lucchesia.

Certo si respira molta italianità. Ma ad essere sinceri, ora qua funziona tutto meglio che da noi in Italia. Fatevi un giro e mi darete ragione...

Le ultime due foto mi sembrano fatte al camping Baldarin a Punta Kriza o sbaglio??

Esatto! Oggi siamo al nord, una zona molto selvaggia e boscosa. Una enorme varietà di piante autoctone. L’area si chiama tramontana ed è percorsa da numerosi sentieri per il trekking che portano dai boschi ad alcune spiaggette nascoste. Ci sono alcuni paesini di notevole interesse. Qui a Filosici abbiamo incontrato Igor.

Mi sono fermato li' tre giorni nel 2019 e me la sono tutta girata in Mtb, ho un bel ricordo infatti!

Rientrato ieri. E' stata una corta ma piacevole vacanza. Ovviamente abbiamo trovato quasi tutto chiuso come da noi, anche se non proprio in questo modo drastico. Sicuramente i luoghi in cui sono stato hanno una densità di popolazione ben inferiore di quella che si può trovare in città e quindi è probabile che il "rischio epidemiologico" sia stato oggettivamente inferiore.
Ora con questa mia esperienza non voglio mettere in discussione proprio nulla. Ma, se si usa la propria testa e ci si tiene liberi dai lavaggi cerebrali a cui si viene sottoposti giornalmente, la vita sarà più facile e serena per ognuno che abbia il coraggio di "sfondare" quei confini mentali che nella realtà non esistono proprio.

PS: degli innumerevoli documenti che avevo redatto e stampato non ne ho potuto mostrare nemmeno a chicchesia, con mia grande delusione. Solo in entrata in Croazia mi è stato chiesto gentilmente il test che avevamo fatto il giorno prima. Da lì solo gentilezza e piacere di vedere facce nuove...

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ora con questa mia esperienza non voglio mettere in discussione proprio nulla. Ma, se si usa la propria testa e ci si tiene liberi dai lavaggi cerebrali a cui si viene sottoposti giornalmente, la vita sarà più facile e serena per ognuno che abbia il coraggio di "sfondare" quei confini mentali che nella realtà non esistono proprio.

Mi pare una contraddizione in termini. Hai potuto fare una vacanza in sicurezza perchè c'era poca gente in giro non perchè non ci fosse pericolo.
Se tutti avessero avuto la tua idea, girare per la Croazia sarebbe rischioso come stare in una grande città.
Se hai piacere a sfondare i confini metali che nella realtà non esistono proprio e libero da ogni lavaggio di cervello, ti porto a visitare la tomba di un amico 55enne, mancato a novembre 2020 dopo essere stato contagiato dal figlio positivo di ritorno dalle vacanze in Sardegna.
Detto col massimo rispetto e - ti assicuro - in spirito di amicizia, ma scritta così pare una affermazione poco rispettosa per chi ha sofferto lutti.

Ognuno ha i suoi morti da piangere, non credere. La morte fa parte della vita e non è un privilegio di cui vantarsi oppure l’effetto esclusivo di questa pandemia. Si muore ovunque e sempre, non c’è scienza e strategia che lo possa impedire. In questo sarebbe certamente una battaglia persa.
In ogni caso non mi permetterò più.

dorsoduro ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Appunto come dicevo all'inizio. Nella mancanza di strumenti adeguati, ovvero:
- in primis rispetto della persona umana;
- pianificazione di una strategia che copra tutto e tutti;
- comunicazione univoca, chiara e comprensiva;
- strumenti di controllo semplici ed efficaci;
- sanzioni giuste e applicabili.
In mancanza di questo si fà un gran baccano a cui non seguono i fatti.
Il sistema dello spaventapasseri insomma, come si fà nell'orto per salvare l'insalatina dai passeri.

Comunque per non terminare in OT, comunico che ho tutte le carte in regola per passare il confine, ovvero per entrare in un'altro stato in sicurezza e con un caloroso benvenuto. Quì da noi basteranno poche mezzore di preoccupazione per attraversare le benedette zone rosse in autostrada e facendo pipì nella bottiglia del sugo vuota. Per fortuna che a noi italiani quella non manca mai.

Puoi adottare lo stratagemma del bisognino in bottiglia del sugo vuota giusto perché abiti a Bolzano...io avrei bisogno di tutta la cassetta di vuoti partendo da Reggio Calabria (vescica permettendo)...
In bocca al lupo e buon tutto.

Essendo consentito il rientro ed essendo aperti gli alberghi e gli autogrill non vedo problemi nelle soste se uno ha farsi 15 ore di viaggio.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io ho un po’ di nostalgia, ma il daily per noi è realmente il compromesso ideale. Peccato che toyota non faccia un qualcosa del genere.

Come no ... hai una nuova sfida

Bello, sempre pronto per le sfide! Ma ..esiste da noi? Quanti Q.li?

Gigi lascia perdere, è sicuramente sopra i 35 q

Ma se gli metto la doppia guida, forse 2 patenti B basterebbero!?

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bello, sempre pronto per le sfide! Ma ..esiste da noi? Quanti Q.li?

C'è in versione 35 qli ma non ci giurerei che ci sia anche 4x4 con quella portata.

In Europa è importato ufficialmente in alcuni paesi. Malta credo sia il posto più vicino. Altrimenti Irlanda, mi pare.

Questo è a marchio Hino motors che è la divisione mezzi pesanti di Toyota.

Per Toyota si dovrebbe avere il culo di trovare un Dyna 4x4 che direi essere l'antagonista nipponico del Daily anche se credo che le meccaniche vecchia scuola siano solo sui modelli più datati.

Carissimo Marco, il Daily ce l'ho da poco meno di un anno e ci ho fatto ben poca strada a causa di questa pseudo-pandemia. Lo devo ancora mettere alla frusta, poi si vedrà. Comunque anch'io credo che con quel Toyota i 35 Q.li ce li si può scordare, già il Daily rasenta tale limite e se mi carico una tavoletta di cioccolata in più, già l'ho sforato.

G5X ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io ho un po’ di nostalgia, ma il daily per noi è realmente il compromesso ideale. Peccato che toyota non faccia un qualcosa del genere.

Come no ... hai una nuova sfida

questo è la base del cassonato che utilizza l'enel distribuzione.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Carissimo Marco, il Daily ce l'ho da poco meno di un anno e ci ho fatto ben poca strada a causa di questa pseudo-pandemia. Lo devo ancora mettere alla frusta, poi si vedrà. Comunque anch'io credo che con quel Toyota i 35 Q.li ce li si può scordare, già il Daily rasenta tale limite e se mi carico una tavoletta di cioccolata in più, già l'ho sforato.

PSEUDO, HAI SCRITTO BENE.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Carissimo Marco, il Daily ce l'ho da poco meno di un anno e ci ho fatto ben poca strada a causa di questa pseudo-pandemia. Lo devo ancora mettere alla frusta, poi si vedrà. Comunque anch'io credo che con quel Toyota i 35 Q.li ce li si può scordare, già il Daily rasenta tale limite e se mi carico una tavoletta di cioccolata in più, già l'ho sforato.

Lo so, anche io con il camper ero messo così ... tornando a questi mezzi, in Australia, Filippine e altri del sudest asiatico vedo che hanno il limite della patente a 45 qli perciò quelli per quei mercati di sicuro non hanno la versione 35 che invece dovrebbe esserci per quelli importati in UE ma, come dicevo, temo che 35 e 4x4 non vadano per la stessa strada.

Con il Daily sei comunque in una botte di ferro.

titta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

G5X ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io ho un po’ di nostalgia, ma il daily per noi è realmente il compromesso ideale. Peccato che toyota non faccia un qualcosa del genere.

Come no ... hai una nuova sfida

questo è la base del cassonato che utilizza l'enel distribuzione.

Utilizzano mezzi Toyota o della Hino?

Tutte le associazioni di camperisti europei, non solo italiane, chiedono a gran voce da più di 20 anni che il limite dei soli mezzi ricreazionali escludendo quelli commerciali sia portato a 42,5 qli, secondo me non bastano ancora, perchè ovviamente non solo i 4x4 ma anche mezzi che siano di dimensioni dai 7 metri in su, come il mio, in ordine di marcia cioè con serbatoi liquidi pieni e tutto quel che serve x il viaggio.
La soluzione sarebbe semplicissima x l'iveco perchè nei modelli con ruote gemellate hanno l'omologazione a 55 Qli dello stesso telaio del 35, al momento x noi la cosa più semplice e conveniente è farsi la patente c, magari i burocrati a Bruxelles si svegliano e con una semplice norma sistemano il tutto, ma sperare in quei coglioni è pura utopia, sono troppo impegnati a far niente o a complicare inutilmente la vita agli abitanti europei

In Germania per i camper c’è già qualcosa del genere. Anzi mi sbaglio. Le patenti B rilasciate nel passato, fino ad un certo anno, possono guidare un camper fino a 70 Q.li. Ma già da un po’ anche li con la B c’è il limite dei 35 come in tutti i paesi europei.

Anche i costruttori di telai tipo iveco che da poco anche il restante 30% del pacchetto azionario è passato in mano straniera quindi di nostro non abbiamo più niente, al mio in fase di costruzione telaio mi avevano montato il cronotachigrafo perchè essendo montato il gancio traino il complessivo arrivava a 70 qli, superconveniente montarlo direttamente in fabbrica, l'hò pagato 450 euro meno lo sconto del 35%, visto che in famiglia abbiamo tutti la be, neanche le regole conoscono, ho dovuto dirgli io che x i camper il cronotachigrafo non è obbligatorio.

Per un problema sul daily che Iveco non ha saputo identificare ho cercato e chiamato la Scam, costruttore e progettista originario di questo telaio e meccanica. A parte che ora la Scam non esiste più, ovvero ha cambiato nome, loro non possono più rilasciare nessuna documentazione inerente quel mezzo perchè di proprietà di Iveco. Dopo un pò di chiacchiere mi hanno dato una mano comunque ed ho potuto risolvere, comunque su questo mezzo è molto difficile trovare spaccati del telaio, codici dei componenti e quant'altro. In mano a chi sia poi l'Iveco io non lo so, ma è una sorta di scatola cinese...