Registro Land Cruiser Italia

Usciti ora dal rub al khali 1270 Km di deserto con una varietà di paesaggio importante, la cosa che mi ha stupito è la totale assenza di sassi

sopra la traccia effettiva , si discosta un pò da quella tracciata a mano per il fatto che una volta in loco il deserto consentiva una tratta più diretta cosi abbiamo improvvisato accorciando di circa 100km.
partiti da Dubai ci siamo diretti a nord, campo al mare sul golfo persico cosi da affrontare la dogana saudita la mattina, bagno serale e campo in spiaggia con un ottima temperatura .
la mattina di buon ora affrontiamo le dogane, nessun problema e controlli auto superficiali, in mezzora siamo in Arabia. Ai doganieri non frega nulla del carnet e non ci viene richiesto dai Saudi.
il giro previsto di deserto tra i distributori prevede 1400km, solo 386km di pista, il resto fuoripista. Siamo solo maschi con amici , niente donne, quindi ci diamo regole ferree: sveglia appena c'è luce, quindi alle 5di mattina , partenza alle 6, massimo 630 di mattina , campo alle 1645 quando il sole inizia a scendere , buoi alle 1730
Riempiamo delle taniche, i GRJ hanno 270L nei serbatoi + 100L in taniche , il 120 diesel 230L + 50L in taniche


Fatta l'assicurazione in dogana prendiamo la strada n95 cosi da dirigerci verso sud sino all'imbocco di una grossa pista, qui c'e un piccolo distributore gestito da bengalesi cosi rabbocchiamo proprio prima di entrare nel deserto. Il pistone è lungo circa 400km e porta verso il confine omanità in bocca ai militari. Il nostro progetto è fermarci a 386km al lago di Umm al hish , un lago solfureo di acqua calda piuttosto grosso

Dal lago procediamo in fuoripista seguendo direzione nord ovest , alcuni tratti di dune sono piuttosto difficile ma le cartine sat ci facilita il compito di navigazione.
arrivati ad un lago piccolo, veniamo raggiunti da dai Saudi che individuate le nostre tracce ci hanno inseguito per curiosità anche perchè la traccia delle mud BF non centrano nulle con le loro gomme Desert. Scopriamo essere dei cacciatori con falco, molto gentili ci chiedono se abbiamo bisogno di aiuto e si sono stupiti che noi giriamo per il deserto solo per divertimento...

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becchiamo un temporale improvviso, l'indomani qualche problema per uscire in alcuni tratti molli, ma messo a 0.8 le mud svolgono il loro lavoro
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impieghiamo 6 campi per uscire dal Ruby al Khali, fatto il rifornimento benza facciamo i conti dei consumi, io che aprivo in 1270km ho fatto 3,7kmL, gli altri i 4 .
Arrivati via asfalto a Riyad ci dirigiamo verso un albergo suggeritomi da altri viaggiatori che vi hanno lasciato la macchina, ci viene data la possibilità per 100euro al mese , un posto coperto e costudito.
passiamo l'ultimo giorno e mezzo per lavare le auto, girellare per Riyad , poi aereo a casa con la mente già verso il viaggio di natale
la traccia del giro https://it.wikiloc.com/percorsi-4x4...n-4x4-152495104

nel Ruby al Khali non ci sono insediamenti di popolazioni antiche, non ci sono pozzi, poca vegetazione se non a nord sotto Riyad , pareche il sottosuolo sia pieno di acqua salata , e che non ci siano mai state le condizioni per sviluppare degli insediamenti che notiamo nel sahara, i beduini hanno colonizzato le parti costiere dell'Oman e degli emirati. Oltre ai falconieri abbiamo incontrato dei pastori "moderni" sono indiani o bengalesi guidano grossi camion con case ambulanti e portano al pascolo le mandrie di cammelli , i loro capi sono Saudi o emiri facoltosi , sono molto gentili hanno sat con parabole. Ci sono poi i militari , siamo capitati per caso in una caserma , era certa cancello spalancato niente guardia , per sicurezza abbiamo riempito qualche tanica di benzina anche se poi non è servita, i calcoli che abbiamo fatto erano giusti. Un po una menata con i militari perché controllano i visti i passaporti , ci hanno chiesto se avevamo la guida ed abbiamo risposto che abbiamo i Garmin, sorriso da parte del comandante e stop. abbiamo perso due ore quel giorno, poi si sono inventati una scena : ci hanno scortato fuori dalla caserma e improvvisato un finto posto di blocco con il loro 79, noi fermi qualche filmato e foto che hanno fatto mentre ci controllavano i passaporti e poi ci hanno lasciato andare tra le dune filmandoci mentre uscivamo dalla zona militare . :roll:

Bella esperienza, complimenti. Fantastico il Gerbillo, lo adoro
Beh i 4 non è male dai, direi anzi buono considerando tutto

Scusa Marko ma che misura di gomme monti? Sembrano le 285

si 285-75-16 KM3, solo il 78 di Stefano , quello bianco ha le 255-85-16 su cerchi originali. nel precedente 78 montavo le 255 negli ultimi 15 anni , volevo cambiare
comunque le mud vanno molto bene, bisogna avere solo il coraggio di sgonfiarle , ad esempio io li viaggiavo a 1,2 , ma nella foto che ho messo quella tutta impastata appena partito la mattina dopo la pioggia si sprofondava molto in alcuni tratti, non ripuliva la gomma, messe 0,8 sono uscito da solo in avanti in prima ridotta con un filo di gas la gomma si è pulita da sola..le ho tenuta a 0,8 tutto il giorno, poi con il caldo sono arrivate a 1

Quindi hai preferito le mud alle A/T, c'è qualche motivo? Le KM2 vanno bene ma sono molto rumorose, le KM3 non so

Le AT non le sopporto , le ho usate solo due volte una in Libia nel 2004 e 2005 in Marocco . Secondo me sono deboli , quando sgonfi fanno uno spigolo vivo che è controproducente , cristallizzano e non finiscono mai. Ne ho tagliata una che poi ho riparato per proseguire il viaggio . dal 2005 ho iniziato a montare le mud di BFG , le prime a 4 tasselli 255 poi le km2 ora le Km 3. Si sono rumorose , ma mi stupiscono sempre sulla sabbia .le 285 sono meno rumorose delle 255. vedendo il tassello non sono mud estreme , bisogna un po’ capirle, se ti pianti non insistere perché scavano , esco sempre indietro, e vanno sgonfiate di più , poi provo in avanti . In questo giro non mi hanno mai stroppato , me la sono sempre cavata da solo , ero davanti e cercavo i passaggi , quindi un po’ di insabbiamenti li ho fatti ma ne sono sempre uscito da solo . Non bisogna aver paura di andare sotto a 1 atm . Nei catini tunisini incasinato le ho messe anche a 0,5 per uscire e lavorano alla grande poi le porto a 0,8 se merdone . Comunque a 1 già lavorano bene. Io mi ci trovo bene ma nonostante questo sarei curioso di provare le Cooper sst pro che pare abbiano i tasselli più larghi e sono leggermente più alte , ma non le ho trovate

https://www.instagram.com/reel/CzTl...ton_share_sheet
qualche video

Complimenti, belle foto/video e bel resoconto del viaggio!

Curiosità: come se la cava il 120 in confronto ai 78? E' un veicolo molto diverso per ciclistica e motorizzazione.

motore ottimo, è bella leggera e buona motricità. unica cosa è leggermente bassa e talvolta rimaneva appeso nelle dune tagliate, l'amico viaggia solo, ci dorme dentro, ottimi consumi.

Marko ha scritto: [Visualizza Messaggio]

motore ottimo, è bella leggera e buona motricità. unica cosa è leggermente bassa e talvolta rimaneva appeso nelle dune tagliate, l'amico viaggia solo, ci dorme dentro, ottimi consumi.

Ok, quindi se la cava bene al cospetto di "mostri sacri" come i 78, grazie.

ma si , solo un pò basso e angoli di attacco un filo risicati, quindi con assetto originale qualche botta ai paraurti la prende. L'amico in questione ha avvertito un rumore proveniente dalla sospensione sat sinistra, messa sul ponte questa estate a Dubai per fare il tagliando e non si è trovato nulla, approfittando dei costi bassi a Dubai ha preferito prendere dei ricambi portandoseli appresso, Alla fine di questa tappa il rumore aumentava cosi a Riyad ha trovato un bravo meccanico indiano in un officina ed ha sostituito le testine, triangolo sospensioni ed è tornata vuota. Il mezzo è usato con oltre 200millakm usato spesso in africa tipo Tunisia , Algeria sicuro qualche botta l'ha presa

Grazie Marco ! Viaggio fantastico. Complimenti.
Ps: per quanto riguarda le gomme (sul 78 ho le 255/85 16) ho un treno di Cooper AT e uno di Toyo MT. Le seconde sono davvero ottime.

Pronti per la terza tappa. questa volte faremo due giri distinti , uno a sud in un tratto di deserto denominato Nafud ah Dihi a circa 200km da Riyad dove sono parcheggiati i toyota. L'altro a nord nel Nafud el khebir una sorta di akakus della penisola, quindi pinnacoli archi e graffiti , solite 4 auto : 3 GRJ78 + 1 toy 120 , questa volta si aggiungo le rispettive compagne , altra copia di amici senza auto ma troveranno posto nel 120. Altra novità che si uniranno altri due italiani che stanno girando anche loro in maniera indipendente l'arabia.
Tracce di massima già pronte, ultima settimana di lavoro e poi partenza , circa 2800-3000km

Buon viaggio Marco!

👍🤙

Eccomi alla terza tappa del mio giro nel medioriente, questa volta con famiglia al seguito per un giro tranquillo , paesaggistico e volto alla scoperta di incisioni rupestri
Ritrovate le Toyota a Riyad partiamo per il sud alla volta del Nafud Ah Dahl, fatta la spesa in piccolo supermarket locale, dove troviamo un pò di pasta italiana decente, ci dirigiamo sud , Uscire dalla capitale è sempre un gran casino, ma appena fuori il traffico si azzera.
Abbiamo appuntamento con Maurizio e Fabrizio, due italiani che hanno i toyota a Jedda da oltre un anno. Nelle settimane precedenti con Maurizio abbiamo pianificato e concordato il giro. Ritroviamo i nuovi compagni in prossimità del bivacco previsto , un posto incantevole con fondo sabbioso e circondato di montagne nere. L'indomani percorriamo la zona prevista tra le montagne sino al piccolo erg chiamato nafun an dinn dove dopo qualche duna facciamo campo. Non ci sono tracce sulla sabbia, procediamo indisturbati seguendo la nostra rotte tra le facili dune


il giorno successivo mentre stiamo uscendo dall'erg nella tarda mattinata veniamo raggiunti da un locale a bordo del suo FJCruiser , scambio di saluti e convenevoli ma parla poco inglese, capiamo solo che porta al pascolo 50 cammelli .
nel primo pomeriggio usciamo dall'erg senza nessun intoppo, e visto che è presto mi invento un percorso verso nord cercando di fare meno asfalto possibile. dobbiamo arrivare per sera a Riyad per recuperare altro amico partito con 3giorni di ritardo. ho il wp di un arco cosi cerco di trovare una buona rotta facendo il meno asfalto possibile.
Facciamo un bel taglione attraversando un piccolo chot , il terreno tiene si viaggia veloci ma ben presto il terreno inizia a cedere cosi faccio una bella piantata colossale
Cambio di rotta sino a ritrovare un bel pistone sterrato e veloce, qualche montagna da sfondo sino a ritrovare l'arco ma poco dopo ci ritroviamo in una zona militare con diversi cartelli che vietano l'ingresso, cosi percorriamo gli ultimi 150km su asfalto.

Recuperati gli amici a Riyad l'indomani partiamo per il nord verso il Nefud El Khebir , ben presto inizia la pioggia ma siamo su asfalto , il trasferimento è lungo 580km per raggiungere un cratere vulcanico spento dove avevamo previsto il bivacco.
Fatichiamo un pò a trovare gasolio per gli amici con i diesel , la benzina si trova dappertutto ma le auto diesel praticamente non esistono, quindi di bisogna cercare distributori che riforniscono i camion . Al 4 distributore troviamo Gasolio .
Individuiamo lo sterrato che ci porta al cratere, avremmo dovuto fare più fuoristrada in questa tappa, ma le condizioni meteo ci hanno fatto desistere.
solo 15km di sterro fangoso cn temperature di di 6gradi , rispetto ai giorni scorsi dove abbiamo sfiorato i 28gradi.
immersi nella nebbia arriviamo al vulcano e si fa campo , montiamo il bivacco con tentoni trai veicoli e verande
purtroppo le foto del cratere non rendono .

dopo il brutto tempo al cratere finalmente si apre, anche se la temperatura è bassa rispetto ai giorni precedenti a sud . Ci dirigiamo a nord con l'intento di attraversare dei in un massiccio roccioso denominato As Subayhiyat appena a ovest Hai. Ho trovato un diario di un Tedesco che ci è passato decadono la bellezza, cosi individuato dalla sat e fatto un percorso di massima ci accingiamo all'attraversamento, Notte di capodanno quindi cerchiamo un posto decente per fare campo.
La serata si passa a cucinare anche se come al solito non tira la mezzanotte , alle 1740 è già buio...
L'indomani ci svegliamo di buon ora e facciamo un percorso per individuare l'uscita , il massiccio è lungo 70km, sterrato facile posti incantevoli ad un altezza di circa 1300slm.

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Usciti a nord ci dirigiamo a Jubbah un paese a sud del Nafud Desert. In questa località ci sono molte incisioni rupestri cosi andiamo al museo a cielo aperto del villaggio, racchiuso in una zona con ingresso libero , qualche locale ci accompagna nel giro a piedi , Nel pomeriggio ci spingiamo nel Nafud , il deserto sabbioso caratterizzato da barcane piuttosto grosse , le creste sono larghe cosi si riesce a viaggiare in cresta tra le barcane giganti, Le forti piogge nella zona fanno crescere un erbettina ovunque.
questo è il tratto che mi è piaciuto meno , forse andando più a nord il paesaggio migliora , ma noi puntiamo a sud verso dei massicci rocciosi alla ricerca di graffiti e rocce dalla conformazioni strane .
Passiamo i giorni successivi in questa zona circondata da pinnacoli , archi di rocca incredibili, la temperatura migliora e siamo sbalorditi dalla quantità di graffiti presenti in zona, non so più dove fotografare , ovunque vai trovi graffiti e rocce dalle forme sorprendenti , distese di sabbia più o meno molle , dune e qualche passaggio tecnico ma nulla che le nostre toyota non possano affrontare.
il 5 gennaio mi stacco prima dal gruppo facendo una cammellata chilometrica di 900km in giornata di asfalto per raggiungere la capitale , ho l'aereo il giorno prima degli altri quindi gas... Arrivato a Riyad lavaggio auto, pulizia interna e parcheggiata al solito albergo. totale 3000km percorsi , nessun inconveniente ai veicoli e la mente già volta al prossimo giro

Bravi!!! Bellissimo

Le tracce

https://it.wikiloc.com/percorsi-4x4/nafud-ah-dahl-4x4-158044600

https://it.wikiloc.com/percorsi-4x4/nafud-trak-158048639