Allora, andiamo per ordine.
Inglese, purtroppo, non ho trovato nulla. Ciò non significa che non esista, sia ben chiaro. Non ho però trovato riviste specifiche sui Land Cruiser in lingua inglese.
Va detto, però, che negli USA la passione per i nostri amati TLC è rivolta perlopiù sui vecchi BJ e FJ: i nuovi, non sono molto ben considerati dai fuoristradisti a stelle e strisce. C'è un motivO. certi modelli venduti in Europa e nel resto del mondo non li hanno mai visti; l'ultimo, il nostro K12x, in USA e Canada è arrivato come Lexus GX e si pone in un segmento commerciale completamente diverso.
Ma sto uscendo dal seminato...
Per quanto riguarda TLCMagazine, per chi non lo sapesse, è una testata francese che ha le sue origini nel "vecchio" Toyota Land Cruiser Magazine
[img:d28396052c]http://www.TLC-magazine.com/photos/Tlcbanniere.jpg[/img:d28396052c]
Oggi si è rinnovato ha cambiato nome ed ha ricominciato dal n°1.
Mi pare che sia in consegna il numero 7...
La rivista è bimestrale e l'abbonamento per l?italia costa 64,00 euro o 74,00 per chi volesse ricevere anche il cappellino.
Io non sono risucito a portare a termine la procedura on-line: ho scritto a questi indirizzo chiedendi maggiori info:
volevo avere dai riskers un loro commento sul livello delle riviste italiane di fuoristrada....
a me sembrano esclusivamente delle brochure delle case costruttrici....
con qualche prova comparativa (a volte estreme e ridicole tipo hammer e panda 4x4)
poco si parla di tecnica, di guida etc
e pochissimo su preparazioni e suggerimenti per modifiche varie anche basiche per viaggi etc..
mi sembra invece che quelle di altri paesi siano piu' focalizzate su questo
che dite ???
mk
senza polemiche ma non posso che confermare..
il problema e' che in italia l'hobby del fuoristrada e' poco considerato...nonostante il numero abbondante di persone che si incontrano ai raduni esse rappresentano una goccia nel mare rispetto al resto della popolazione disinteressata al mondo del reale fuoristrada e talvolta pure contraria..
da qui la scelta delle marche produttrici di fuoristrada di creare mezzi sempre piu' confortevoli che di fuoristrada hanno solo la forma (a volte neanche quella) cosi' anche di riflesso la qualita' delle riviste del settore che si trovano nell'impossibilita' di testare mezzi da 50000€ in su nel fango e a doverne comunque decantare le qualita fuoristradistiche inesistenti..
se la richiesta di fuoristrada non aumentera' la situazione peggiorera' sempre di piu'..e tra un auto&fuoristrada e quattroruote il confine sara' sempre piu' sottile..
a proposito di auto&fuoristrada..ne conservo una copia dell'84 (una delle prime) che ogni tanto rileggo con molta nostalgia..in quel periodo si che si respirava il sapore del vero fuoristrada! a presto!
Mi associo al commento ed alle considerazioni di Nik.
L'Italia è notoriamente un paese di "fighetti": basta viaggiare (neanche troppo lontano da casa e non necessariamente in paesi "poveri") per rendersene conto.
Dalla scarpetta, il cappottino, il cellulare ultima generazione, il GPS (i Tom Tom da 350,00 euro li trovi anche sulle Panda i 5° mano) per arrivare alla macchinina tutta lucette, elettronica, accessori sempre lustra ed impomatata...
Come si può pretendere che le riviste, non solo quelle di auto, moto, fuoristrada non facciano i conti con questa situazione?